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Volume 1 » LE SERIE DI TEX IN ITALIA » Gli albi d'oro. indietro
Gli albi d'oro. 19 novembre 2012

“Tea Bonelli nel 1952 pensò di ristampare le prime storie di Aquila della Notte. Il personaggio, infatti, andava riscuotendo, da quattro anni, un buon successo, e i lettori chiedevano di poter leggere, o rileggere, le prime storie che si erano persi o che avevano dimenticato. Per diversificare la ristampa dalla serie inedita a striscia, si pensò di utilizzare il formato “comic-book”. Così, fu confezionata una collana quindicinale che i collezionisti definiscono “Tex Albo d’Oro”. Ogni numero, inizialmente composto da trentadue pagine spillate, riproponeva tre albi a striscia. Ne furono realizzate otto serie, tra il 1952 e il 1960, per un totale di duecentocinque numeri. La tradizionale “gabbia” bonelliana, costituita da tre strisce montate a formare una tavola, ha origine proprio da qui”. (1)

Moreno Burattini: "La pubblicazione albo d'oro aveva sempre un numero di pagine limitate, una trentina di pagine". (3)

Da Wikipedia: “fu il primo tentativo di una ristampa cronologica della serie in un formato ad albo. Aveva una tiratura piuttosto bassa". (2) 

Raffaele De Falco e Pino Di Genua: "Le copertine naturalmente sono del Galep (senza dubbio fra le più belle in assoluto tra tutte quelle realizzate!) (4)

Finalmente Tex aveva un albo d'oro di formato più grande e stava recuperando strada dopo l'umiliante prima uscita in una misera striscia ai tempi di Occhio Cupo (Questo personaggio invece uscì subito con la veste dell'albo d'oro). Ma mancava ancora una cosa che Occhio Cupo aveva avuto e Tex non potrà ancora avere per molti anni: una vignetta grande, una quadrupla (così chiamata perché composta da 4 delle solite vignette, oppure due strisce, per intenderci). Tex infatti con l'albo d'oro prima e con le due serie giganti vedeva ristampate le sue prime strisce ed erano quindi sempre gli stessi disegni. E anche quando nella 2a serie gigante si pubblicarono storie inedite, Per tanti anni Tex non ebbe una vignetta grande come la aveva avuta Occhio Cupo già alla fine degli anni '40. (VEDI GLI INIZI - OCCHIO CUPO E TEX WILLER)

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(1) Moreno Burattini, 'I piccoli fumetti crescono', su Zagor collezione storica a colori, Repubblica - L’Espresso, n. 30, 2012, p. 10, Gruppo Editoriale L'Espresso, S.p.A., Roma.

(2) Tex (fumetto), sul sito Internet di Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Tex_(fumetto)

(3) Moreno Burattini su Fumettology - i miti del fumetto italiano - 1a puntata - Tex, su Rai5, il 20 dicembre 2012, scritto realizzato e prodotto da Fish Eye Digital Video Creation

(4) Aprile 1994, Raffaele De Falco e Pino Di Genua, 'Cronistoria editoriale: l'avventura - parte I - L'inizio '48-'50, p. 14, su Tex tra la leggenda & il mito, Tornado Press, Marano di Napoli.





(Foto n. 1, la prima copertina degli Albi d'oro) (Disegno di Aurelio Galleppini)
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